Ultima modifica: 23 Giugno 2013

A come ARIA

Progetto F.A.T.A. banda. Conosciamo il quarto elemento: l’aria

 Progetto F.A.T.A. banda…A come ARIA

“Vento fresco birichino, dimmi dove te ne vai?…Forse giochi a nascondino, prova a prendermi su dai!”
Questa canzone che abbiamo imparato è molto carina e divertente… E parla di Lei: l’aria
L’aria quando è di buon umore, diventa un venticello fresco che soffia in modo piacevole, quando invece si arrabbia si trasforma in un tornado o in una tromba d’aria e può anche scatenare dei forti temporali, ma quando si riposa soprattutto in estate, tutti dicono:”Che caldo! Non c’è un filo d’aria”

L’aria può essere fresca, fredda, tiepida, calda e anche caldissima, dipende un po’ dalla stagione e dalla sua direzione. Quando l’aria diventa vento, cambia anche il suo nome: scirocco, maestrale, tramontana…
Come tutti gli altri componenti della F.A.T.A. banda è indispensabile per la vita di tutti gli abitanti della terra e pensate, l’aria trasporta anche i suoni e gli odori! 

Noi siamo talmente abituati ad averla intorno  che non ci ricordiamo della sua esistenza, ma se ci mettiamo a correre sentiamo l’aria sul nostro viso e sul nostro corpo, L’aria ci circonda e occupa ogni spazio libero, anche piccolissimo. C’è aria nell’acqua, negli oggetti, nelle piante, c’è aria nel corpo dell’uomo e degli animali.

Noi ci siamo divertiti a giocare con lei, abbiamo provato a immaginare la signora aria e a disegnarla e abbiamo provato a tracciare sul foglio delle righe che la rappresentano quando soffia nelle diverse direzioni.

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L’aria nell’arte: Vincent van Gogh  

Vincent van Gogh

Vincent van Gogh

“Buongiorno bambini,

mi chiamo Vincent van Gogh, sono un pittore olandese e ho iniziato a disegnare fin da quando ero piccolo come voi. La mia amica aria, mi ha chiesto di scrivervi per farvi conoscere la mia arte che si chiama Espressionismo. Questo tipo di arte si chiama così proprio perché quando dipingo voglio “esprimere”, cioè far capire, attraverso i colori e le forme, come mi sento in quel preciso momento. Mi piace disegnare ritratti di persone, paesaggi, fiori, campi di grano e il cielo soprattutto di notte quando è pieno di stelle. Voi non avete mai provato a fare un disegno quando vi siete sentiti molto felici o molto tristi? Quali sono i colori che scegliete quando vi sentite così? Che ne dite di provare a creare dei quadri proprio come quelli che ho fatto io? 

Come i precedenti artisti, anche van Gogh ci ha lasciato una sua foto e alcuni dei suoi quadri più belli che abbiamo utilizzato per fare alcune riflessioni. Abbiamo fatto una fotocopia a colori di una sua opera perché osservandola ci sembrava di vedere il vento, che muoveva le nuvole e l’erba, l’abbiamo incollata su un foglio e ci siamo divertiti a continuare l’ immagine.
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I testi e gli elaborati grafici, sono stati forniti dalle insegnanti e dai bambini di cinque anni della terza e settima sezione .