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CIRCOLO DIDATTICO

DI MELZO

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Sei nella sezione scuola dell'infanzia/progetti/progetto psicomotricità Cervi

Progetto psicomotricita' "Infanzia Cervi" a.s.2010/11

 

…. Psicomotricità alla scuola dell’infanzia di via F.lli Cervi. A.s. 2010/11

L’attività psicomotoria entra presso la scuola dell’infanzia di via F.lli Cervi da anni con discrezione e duttilità, per promuovere, con il contributo dell’approccio psicomotorio, lo sviluppo delle abilità di base dei bambini attraverso il gioco condiviso, supportando le insegnanti nella loro capacità di gestire i nuovi bisogni emergenti, seguendo e potenziando le vie naturali della crescita stimolando il gioco e l’integrazione personale all’interno della dimensione di gruppo.
L’attività viene caratterizzata da una proposta di gioco educativa e preventiva, scandita da momenti diversi in un ambiente specifico riconosciuto dai bambini come il luogo dell’attività ed attraverso l’utilizzo di materiali non strutturati come corde,palle di diverse dimensioni e consistenze, cuscini morbidi e colorati di diverse forme e grandezze, cerchi, tavolette di legno, bastoni, birilli, carta ed altro. Le proposte ed il materiali varieranno in base all’esigenze della fascia d’età ed i bisogni del gruppo.
I bambini partecipano abitualmente con entusiasmo e all’inizio di ogni incontro vi è un momento di riconoscimento del gruppo di appartenenza che per alcune fasce d’età è composto da coetanei provenienti da sezioni diverse allo scopo di stabilire una conoscenza allargata e non solo limitata agli elementi della propria sezione.
In seguito si comunicano i desideri di gioco e vengono stabilite modalità di utilizzo dello spazio e dei materiali nel rispetto delle regole di una pacifica convivenza.
E’ un momento importante nel quale i bambini manifestano le motivazioni del loro agire e la loro capacità di programmazione. Poi arriva il momento più atteso dai bambini ed anche il centro focale dell’attività ossia quello di espressione libera della creatività nel quale i bambini creano spontaneamente situazioni di gioco in piccoli gruppi o in coppia, stabilendo le distanze da mantenere con l’altro oppure quando collaborare o diversamente privilegiare un contesto di attività individuale.
E’ un momento di grande condivisione nel quale emergono le caratteristiche e i bisogni di ogni bambino e del gruppo al quale appartengono.
Questo è uno spazio educativo e preventivo nel quale ai bambini possa essere offerta l’opportunità di vivere ed appropriarsi in prima persona ed in maniera diretta di maggiori strumenti per affrontare le diverse dimensioni in modo più sereno, sviluppando le loro capacità di azione, la loro creatività e spontaneità ma anche l’efficacia del gesto e della parola per esprimere se stessi ed i propri bisogni.
E’ uno spazio particolarmente piacevole per il bambino che vive con intensità lo spazio a disposizione lasciando andare le difese supportati dall’empatia, l’accoglienza e l’ascolto dell’adulto.
E’ un contesto di gioco a misura di bambino nel quale trovare modalità di espressione e comunicazione armoniche, per affermarsi con più sicurezza all’interno della realtà scolastica in cui vivono.
Il lavoro nel suo specifico spesso si conclude con un momento di verbalizzazione delle emozioni vissute ed con un breve rilassamento. In alcuni casi il lavoro prosegue con un momento creativo individuale nel quale viene rappresentato quanto vissuto praticamente attraverso il disegno, la manipolazione o la costruzione per favorire la capacità di simbolizzazione e di concentrazione personale. In conclusione possiamo dire che questa attività viene proposta alla scuola dell’infanzia da più di dieci anni come un percorso evolutivo che ha coinvolto non solo la psicomotricista come specialista del progetto ma tutto il corpo insegnanti attraverso un’intensa collaborazione ed integrazione tra i diversi e preziosi ruoli di ognuno fatta di rispetto delle proprie competenze e degli specifici ambiti di lavoro con un unico aspetto in comune: IL BENESSERE DEL BAMBINO.

La neuropsicomotricista dell’età evolutiva
Dott.ssa Emanuela Tinti

Ecco alcuni momenti di attività psicomotoria dove la proposta è la medesima, ma ognuno di loro la vive in una maniera estremamente personale, in base hai propri bisogni, al proprio carattere e alla propria storia personale

Bambini che infilano delle corde Bambini che creano un percorso con delle corde

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